Non tutti però sanno che la sua storia comincia proprio in maglia canarina; lo chef numero uno al mondo infatti è da sempre appassionato di calcio e sostenitore del Modena, del quale in passato ha anche vestito la maglia nelle formazioni giovanili. Oggi allo stadio Braglia c’è stata una visita davvero speciale: nella casa dei canarini è arrivato infatti Massimo Bottura, chef modenese tra i più importanti al mondo che proprio quest’anno è tornato al primo posto assoluto nella classifica globale specializzata nell’arte gastronomica di massimo livello, gli Oscar della cucina. Massimo Bottura e la sua Osteria Francescana rappresentano da anni una fra le più rilevanti eccellenze del territorio modenese, al quale attribuiscono un prestigio riconosciuto a livello internazionale. 2018 Carmelo Salerno, Massimo Bottura ha salutato mister Luigi Apolloni e i calciatori canarini, a partire dal capitano Armando Perna al quale lo lega un rapporto speciale. Irpini a tre dietro, e con Asencio e l’ex Ardemagni (promosso addirittura capitano) in avanti. 8) FLAMENGO. Doppia citazione per la squadra di Rio de Janeiro, dove figura l’ex “italiano” Diego, premiata sia per la maglia casalinga sia per quella da trasferta. Entra Laverone, e naufraga il “progetto” tattico di Foscarini che sistema l’ex sassolese sulla sinistra, arretrando Gavazzi basso a destra.
Di contro anche Foscarini prova a cambiare dopo un paio di risultati negativi. Comincia a scaldarsi anche Mbakogu. 30’ Concas 6), Mbaye 5,5, Pasciuti 6 (20’ st Garritano 6); Verna 6; Melchiorri 6 (45’ st Mbakogu s.v.) A disp.: Serraiocco, Giorico, Malcore, Di Chiara, Palumbo, Bittante, Saric, Calapai, Saber. Mbaye e Sabbione a fare legna a centrocampo, Verna ad affiancare Melchiorri in avanti. Sugli sviluppi di un calcio piazzato mal eseguito da Jelenic, la palla schizza dalle parti di Melchiorri che gira prontamente a rete di sinistro chiamando Radu al primo impegnativo intervento. Dopo quasi venti minuti di noia, in contropiede càpita ai biancorossi la palla giusta, ma Garritano fa tutto da solo (c’era Concas in mezzo) e tira debolmente al centro dove Radu non ha nessuna difficoltà a bloccare. Anche il Carpi perde un uomo: alla mezz’ora si male Sabbione, è l’ora di Concas. Dopo 7’ si fa male Ngawa nel tentativo di fermare un’iniziativa di Melchiorri sulla sinistra. AVELLINO (3-5-2): Radu 6,5; Ngawa s.v. Rapuano è inflessibile, Avellino in dieci. Appare chiaro qual è il “mandato” di Carpi ed Avellino. CARPI (4-4-1-1): Colombi s.v.; Pachonik 6,5, Brosco 6, Ligi 6,Poli 6; Jelenic 5,5, Sabbione s.v.
Difesa a quattro, con Brosco e il rientrante Ligi in mezzo, Pachonik e Jelenic esterni a destra, Poli e Pasciuti a formare la “catena” dal lato opposto. Al 16’ interessante serpentina di Pachonik che entra in area dalla destra, mette una bella palla in mezzo per Melchiorri che spara addosso a Morero; sulla palla vagante si avventa Concas, ma la sua conclusione finisce in curva. A partire dalla stagione 2022-23 la prima squadra viene iscritta in Terza Categoria, al termine di un buon campionato la squadra si qualifica per i playoff promozione venendo eliminata in semifinale. Dopo la consegna della maglia personalizzata preparata dalla Società e la foto di gruppo con la squadra, i gialli hanno fatto a gara per avere qualche scatto da postare sui social insieme alla cooking star geminiana, prima di tornare agli ordini di mister Apolloni per svolgere la seduta di allenamento. Al 90’ entra Mbakogu, Calabro non ritiene opportuno giocarsi la carta Jerry prima degli spiccioli di gara finali. Il grado di urbanizzazione – inteso come percentuale di popolazione residente in località urbane – si presenta in Belgio con un’intensità che non ha pari in nessun altro paese europeo, ed è tale da posizionare il regno ai primi posti nella classifica mondiale: il suo peso percentuale è salito sino a raggiungere alla metà degli anni novanta il 97 %, ai livelli di Singapore e Hong Kong.
Di contro l’Avellino che salvo ancora non è, accetta di buon grado il risultato che consente a Foscarini di tirare un sospiro di sollievo in vista di una volata salvezza sempre complicata. Questo lo lasciamo dire a voi sottolineando che oggi gioca con l’Aston Villa e che dopo essere cresciuta con la maglia dello Young boys è volata nel 2018 in Inghilterra per giocare prima con West Ham e poi con l’Everton fino all’Aston Villa. Il kit home Puma senza troppe ambizioni con la stella della bandiera e una away bellina con i colori nazionali ben posizionati sul solito «bersaglio» a centro petto erano destinati a una normale metà classifica, ma la sola ipotesi che il Ghana possa presentarsi con divise di fortuna al fischio d’inizio dopo aver dimenticato a casa le maglie ufficiali prima di partire per il Qatar li issa al primo posto senza nemmeno discutere. ROMA (prima maglia) – ufficiale – La nuova maglia è ispirata al periodo di Campo Testaccio, il primo stadio di proprietà del club, sito nell’omonimo quartiere romano di Testaccio. Si tratta di un accordo di sei anni che vede Macron nel ruolo di fornitore ufficiale di tutte le squadre partecipanti.